Partenza e arrivo: Barone Canavese, parcheggio di via Torino - piazza Mons. Ossola (324 m)
Lunghezza: 1.9 km
Dislivello: 25 m
Tempo di percorrenza: 30min
Difficoltà: T
Periodo consigliato: tutto l’anno
ACCESSO
Con i mezzi pubblici: Autobus SADEM linea 265 Torino-Chivasso-Ivrea-Pont St. Martin e linea 265/3 Torino-Caluso-Ivrea. Orari e informazioni: www.sadem.it tel. 011 3000611
In auto: A5 Torino-Aosta, uscita San Giorgio Canavese, da qui imbocchiamo la SP53 verso Caluso e seguiamo le indicazioni per Barone. Arrivati in centro lasciamo l’auto nel parcheggio di via Torino - piazza Mons. Ossola.
DESCRIZIONE
Dal parcheggio di via Torino - piazza Mons. Ossola giriamo a sinistra per raggiungere Piazza 4 Novembre, dove si trova la chiesa dell’Immacolata Concezione, conosciuta come “La Capela” o come “Madonna della Neve”. Giriamo a sinistra in direzione Orio Canavese, e in piazza Statuto, di fronte alla chiesa parrocchiale settecentesca di Santa Maria Assunta, giriamo a destra su via Frola.
All’inizio della via possiamo notare la “Pera dal beuc”, ovvero la pietra con il buco, masso di origine preistorica che fu il luogo d’incontro di generazioni di baronesi. Saliamo verso la chiesa di San Rocco, dove se volgiamo lo sguardo verso sinistra possiamo vedere su una collina che sovrasta il paese il Castello di Barone Canavese, costruito agli inizi del settecento sulle fondamenta del precedente edificio medioevale.
Giriamo a destra, e dopo 50 m, in corrispondenza di un incrocio con un’edicola votiva, giriamo a sinistra in leggera salita imboccando via Santo Stefano. Usciamo dal paese, e in corrispondenza dell’ingresso di una villa giriamo a destra su un viottolo selciato in salita, che sale tra le vigne, su una collina da cui si gode un bellissimo panorama che nelle belle giornate spazia dalla collina torinese alle Alpi Liguri e alle Alpi Cozie. Entriamo nel bosco, e dobbiamo prestare attenzione a un bivio in corrispondenza di una pietra bianca, dove giriamo a destra in leggera discesa. Giriamo a sinistra per costeggiare un vigneto, dirigendoci verso il vicino edificio rurale; in questo tratto il sentiero si perde nel prato, ma se proseguiamo dritto ritroviamo il nostro percorso incrociando un viottolo sterrato, dove giriamo a destra.
Al bivio a T giriamo a sinistra in discesa, ritorniamo al paese e incrociamo una strada asfaltata, dove proseguiamo dritto su via Riassolo, e allo stop giriamo a sinistra. Al bivio a T giriamo a destra su via Candia, e ritorniamo in piazza 4 novembre, da dove raggiungiamo il punto di partenza.