Descrizione

Partenza e arrivo: Levone, parcheggio di Via Barbania  (347 m)

Lunghezza: 9.8 km

Dislivello: 280 m

Tempo di percorrenza: 2h 30m

Difficoltà: E a piedi - BC in bici

Periodo consigliato: tutto l’anno

ACCESSO

Con i mezzi pubblici: Autobus GTT Linea 92, Torino-Forno e Forno-San Maurizio. Info: www.extrato.it e 011.3000690

In auto: Da Torino seguiamo le indicazioni per Caselle, e proseguiamo sulla SP2, poi sulla SP23, seguiamo le indicazioni per Rocca Canavese e poi per Levone, dove lasciamo l’auto nel parcheggio di via Barbania, accanto al campo sportivo.   

DESCRIZIONE

Dal parcheggio accanto al campo sportivo di Levone imbocchiamo via Barbania verso il centro del paese, di fronte al municipio giriamo a sinistra su via Vittorio Veneto, per arrivare alla bella piazza Giacoletto. Qui vale la pena di deviare dal percorso per superare la porta ad arco che vediamo di fronte a noi, sotto alla torre del XIII secolo, e visitare il ricetto, l’area fortificata in cui nel medioevo venivano immagazzinate le derrate alimentari e rinchiusi gli animali. Ritornati sui nostri passi possiamo visitare la chiesa parrocchiale di san Giacomo, di origine romanica e ampliata nel 1667, anno a cui risale la facciata barocca.

Proseguiamo lungo via Gorizia, giriamo a sinistra su via della Libertà, al bivio a T alla fine di via Fornaci svoltiamo a destra e saliamo su una strada sterrata. Superato il ponte giriamo a destra, affrontando una salita molto ripida che termina in prossimità di un vigneto, dove giriamo a sinistra in leggera salita.

Arrivati in prossimità di una villa imbocchiamo a destra il ripido viottolo che la costeggia, saliamo fino ad arrivare in prossimità di una vigna e imbocchiamo a destra una carrareccia che prosegue in costa per arrivare sul fianco della collina, da dove possiamo ammirare un bel panorama sul Canavese. 

Proseguiamo lungo il tratturo erboso che costeggia il vigneto, entra nel bosco in salita e si immette in una strada campestre. A un bivio a Y giriamo a destra in leggera salita, una bacheca informativa ci spiega che siamo entrati nel territorio di Forno Canavese, teniamo la destra e saliamo verso una cava dismessa, percorriamo un tratto panoramico in costa tra i vigneti, quindi attraversiamo un tratto di bosco e arriviamo in prossimità della borgata Piano, frazione di Rivara. Al bivio a T dopo il tennis club giriamo a destra, al quadrivio in corrispondenza di una edicola votiva proseguiamo dritto sulla carrareccia tra i campi, fino ad arrivare in corrispondenza di una cascina dove proseguiamo dritto su una strada asfaltata, e subito dopo teniamo la sinistra sempre su asfalto. In corrispondenza del primo tornante proseguiamo diritto su una strada sterrata, al bivio a Y nel bosco giriamo a sinistra in leggera discesa, al bivio in corrispondenza dell’edicola votiva proseguiamo dritto, al quadrivio in corrispondenza di un piccolo fosso giriamo a destra. 

Dopo 50 m giriamo a sinistra lungo la carrareccia, percorriamo una ripida discesa lungo la strada sterrata fino a un viottolo sterrato dove giriamo a destra e poco dopo a sinistra, per imboccare una traccia poco visibile che attraversa i campi per arrivare al limite del bosco, dove giriamo a destra per ritrovare una carrareccia. 

In prossimità dell’agriturismo la Bedina  giriamo a sinistra, dopo 150 m svoltiamo a destra su una strada asfaltata, al bivio a T ancora a destra sulla SP23. Al bivio a Y teniamo la sinistra in direzione borgata Crosaroglio, al bivio a Y prima della borgata proseguiamo dritto sulla strada sterrata, arrivati a uno spiazzo in corrispondenza di un ponte giriamo a sinistra. Ritornati a Levone, proseguiamo diritto fino al bivio a T, dove giriamo a destra e poco dopo a sinistra su via Barbania. Ritornati al punto di partenza, possiamo deviare dal percorso di qualche centinaio di metri per attraversare la provinciale e visitare il santuario della Beata Vergine Consolatrice, risalente al 1770.

?
Esporta