Canavese: un parco giochi naturale
Possiamo tradurlo in “Aria aperta e ben-essere”: ci è voluta la pandemia per farci apprezzare quanto importante sia poter uscire per una passeggiata, un giro in bicicletta, un’escursione, seppur semplice, in facili sentieri tra i boschi o lungo le rive di un lago e quanto questo generi benessere, nel senso di stare bene, non solo nel fisico ma, soprattutto, nella mente. Fino a poco prima il concetto di outdoor era sempre declinato in chiave di attività sportiva, più o meno dilettantistica.
Ebbene, in Canavese, è facile “stare bene”: ci stiamo bene noi, che ci viviamo e lavoriamo, figurarsi chi ha la possibilità di goderselo per una vacanza, un week-end, una gita fuori porta!
Tanti sono gli itinerari e le attività che possiamo suggerirvi, per questo ci viene naturale considerare il Canavese come un “grande parco giochi naturale”: non servono infrastrutture, a quelle ci ha già pensato la natura!
Iniziamo dagli amanti delle attività a piedi: passeggiate, facili escursioni, trekking impegnativi che attraversano paesaggi sempre diversi. Senza temere di esagerare, sono cose che potete fare ovunque in Canavese, ma qui vi suggeriamo qualche itinerario organizzato e riconoscibile.
SENTIERI DEI VIGNETI – 10 diversi itinerari in giornata tra i vigneti dell’Erbaluce e delle DOC del Canavese: da Carema a Settimo Vittone, da Piverone a Caluso, da Candia a Rivara, offrono la possibilità di bellissime passeggiate per tutte le gambe (da 2 ore a 2 giorni), dove scoprire tesori d’arte e fare soste nelle cantine. Sono percorsi adatti anche alle famiglie e alcuni sono percorribili in bici o MTB.
VIA FRANCIGENA – un itinerario per tutti in 2 tappe, 37 km. totali, 10 ore di percorrenza e un dislivello in salita di 900 m. (nulla vieta, però, di frazionarlo in più tappe). Il percorso si snoda da Carema a Piverone, tra vigneti terrazzati e laghi, passando per Ivrea. La Via Francigena, percorso religioso europeo, qui si snoda sulle tracce dell’arcivescovo di Canterbury, Sigerico, che la percorse nel 990 D.C.
SENTIERO DELLE PIETRE BIANCHE – itinerario per tutti, comodamente percorribile anche in MTB o a cavallo, costituito di 3 anelli connessi tra loro per un totale di 50 km. Quasi totalmente in ambito collinare, tra boschi di castagni e vigneti, ha tratti in pianura in corrispondenza del Parco Naturale del Lago di Candia ed è interconnesso ad altri tracciati di valenza naturalistica e storica.
GIROPARCO GRAN PARADISO – trekking impegnativo di 8 tappe per 96 km. e 36 ore di percorrenza, con un dislivello in salita i 6920 m. L’itinerario, che ricalca in gran parte le antiche Strade Reali di Caccia dei Savoia, inizia dal Nivolet a Ceresole Reale e arriva al Colle Larissa di Champorcher per poi proseguire in Valle d’Aosta.
ALTA VIA DELL’ANFITEATRO MORENICO – idealmente percorre l’impronta del ghiacciaio che ha plasmato questo territorio, da Andrate a Brosso; 108 km. e un dislivello totale in salita di 820 m. che consentono a tutti di incontrare laghi incastonati nel verde, dal Lago di Viverone ai 5 Laghi di Ivrea, al Lago di Candia, castelli come quello di Masino, vigneti e borghi.
ITINERARI NELLA VALLE DEL MALONE – rete escursionistica recentemente ripristinata che offre oltre 100 km. di sentieri da percorrere a piedi, in MTB o a cavallo, con tracciati che attraversano boschi di faggi e castagni costellati di antiche borgate in pietra, filari di vigne, terreni aspri e rocciosi, ma anche dolci pendii.
Finora vi abbiamo incuriositi con i tracciati a piedi, in mountain-bike o a cavallo, ma il “parco giochi” del Canavese offre anche tante altre attività, sia a livello amatoriale sia a livello agonistico.
Le acque tranquille del Lago di Candia consentono di praticare canoa e canottaggio, sul lago artificiale di Ceresole Reale si fa windsurf, con la consapevolezza di essere nella location più alta in Italia per questa disciplina.
Sui corsi d’acqua si pratica torrentismo e soft-rafting, nonché, sulla Dora Baltea a Ivrea, in pieno centro città, caso unico al mondo, è ormai attività quotidiana quella della canoa slalom, in uno Stadio della Canoa che ormai dal 2017 ospita gare di coppa del mondo o campionati internazionali.
Per i tanti che, invece, amano avere la testa tra le nuvole, consigliamo il volo libero in deltaplano o in parapendio, con punti di decollo da Santa Elisabetta, da Rocca Canavese, dal Monte Cavallaria, da Andrate oppure, con qualche brivido in più, il “volo dell’arcobaleno”, la zip-line che a Frassinetto consente di fare 1800 mt. di volo libero in 70 secondi a 400 metri di altezza da terra su un panorama mozzafiato.
Pensate sia già abbastanza?
E che dire allora delle salite leggendarie in bicicletta come quella del Nivolet? E le falesie di arrampicata di Montestrutto, della Valle Orco e della Valchiusella? E dei campi da golf a 9 buche di Favria e Torre Canavese? E delle ciaspolate e dello sci nordico sulle nevi del Parco del Gran Paradiso?
Ma dopo tutta questa attività fisica, queste corse in bicicletta, queste camminate, queste arrampicate, sappiate che in Canavese potrete anche fare il “wild-swimming”, cioè semplicemente fare il bagno “selvaggio” in pozze, laghi e torrenti di montagna: momenti di puro relax in luoghi dal fascino accattivante come il Lago Sirio, la cascata di Fondo, le Guje di Garavot.
Immaginando tutto questo, non state già meglio? Pensate a farlo!