Descrizione

Partenza e arrivo: Settimo Vittone, fraz. Torredaniele, Chiesa di San Pietro (277 m)

Lunghezza: 6.6 km

Dislivello: 310 m

Tempo di percorrenza: 1h 45m

Difficoltà: E

Periodo consigliato: tutto l’anno

ACCESSO

Con i mezzi pubblici: Autobus SADEM linea 265 Torino-Ivrea-Pont Saint Martin, fermata Torredaniele. Orari e informazioni: www.sadem.it, tel. 011 3000611

In auto: Autostrada Torino-Aosta, uscita Quincinetto. Da qui imbocchiamo la SS26 verso Ivrea, e poco dopo giriamo a destra verso Torredaniele, dove lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio all’ingresso del paese.

DESCRIZIONE

Dal piccolo parcheggio di Torredaniele, saliamo verso il centro storico, costeggiamo la chiesa di San Pietro e saliamo la scalinata verso la piazzetta accanto alla trattoria, dove imbocchiamo via San Rocco. Attraversiamo un vicolo e proseguiamo dritto seguendo i segnavia bianchi e neri, e poco dopo arriviamo a una strada asfaltata, dove giriamo a destra per uscire dal paese. Dopo 150 m, in corrispondenza della sede della Cooperativa Mombarone giriamo a sinistra in via Cortasse, e dopo 30 m giriamo a destra in direzione di Trovinasse, su un viottolo in ripida salita. Dopo 100 m imbocchiamo una ripidissima scalinata tra i vigneti, che prosegue su una mulattiera. Attraversiamo una strada asfaltata e proseguiamo in salita, seguendo i segnavia bianchi e rossi, percorrendo una mulattiera spettacolare che entra nel bosco e arriva in località Sengie, dove giriamo a destra su una strada asfaltata. Al bivio a Y teniamo la sinistra su via Sengie, e poco dopo imbocchiamo sulla destra un sentierino parallelo alla strada asfaltata, in direzione di Cesnola. 

Dopo un bellissimo tratto panoramico in costa tra i vigneti arriviamo su una strada asfaltata che imbocchiamo verso destra in discesa, e dopo 100 m giriamo a sinistra su una mulattiera che  costeggia un interessante complesso rurale e scende verso il castello di Cesnola. Con una piccola deviazione dal percorso è possibile raggiungere i ruderi del castello, la cui parte più antica risale all’XI secolo, e che non è visitabile per motivi di sicurezza; dallo sperone roccioso di fronte all’ingresso si gode una bella vista sulla vallata. 

Riprendiamo la mulattiera, che in questo tratto appare in tutta la sua bellezza: osservandola di lato si può apprezzare il rilevato in pietra, costruito con grande perizia da anonimi artigiani che in tempi remoti  hanno realizzato la “grande opera”. Arrivati a Cesnola, in via Ronchi giriamo a destra in discesa, superiamo il torrente e imbocchiamo a sinistra la mulattiera che lo costeggia, risalendo il versante della vallata. Dopo 150 m giriamo a destra su una mulattiera che prima sale a tornanti tra i vigneti e poi entra in un bosco; lo attraversiamo fino all’incrocio con una carrareccia che prendiamo verso destra, proseguendo in piano. Sbuchiamo su una strada asfaltata in discesa, e la percorriamo fino ad arrivare in località Costanza, dove all’incrocio in corrispondenza della cappella di San Grato procediamo dritto in discesa lungo la stradina che attraversa l’abitato. A un bivio a Y teniamo la sinistra, e all’incrocio successivo giriamo a destra su una strada asfaltata. 

Se invece, con una piccola deviazione dal percorso principale, proseguiamo dritto possiamo raggiungere la vicina pieve romanica di San Lorenzo, in genere visitabile nei giorni festivi grazie ai volontari del FAI.

Scendiamo a sinistra su via Casale, proseguiamo sulla carrareccia che entra nel bosco e sbuca in un bellissimo vigneto, che attraversiamo per poi tenere la destra in direzione di Cesnola. Arrivati in paese proseguiamo dritto sulla strada asfaltata, poi a sinistra al bivio a Y e nella piazza principale giriamo a destra, percorrendo la via Francigena. Di fronte alla chiesa giriamo a sinistra su via Balmi, e scendiamo lungo una strada interpoderale tra due muretti a secco fino ad arrivare in prossimità della SS26. 

Qui teniamo la destra, e dobbiamo prestare attenzione a un sentiero poco visibile che si stacca sulla destra costeggiando il muretto a secco, e sale sul fianco della vallata. Dopo circa 200 m ignoriamo il sentiero che sale a destra, e proseguiamo dritto lungo una traccia poco evidente, seguendo i segnavia bianchi e rossi. Arrivati in prossimità di Torredaniele proseguiamo dritto lungo una strada sterrata, giriamo a sinistra su una strada asfaltata e poi a destra su via 4 Novembre per salire verso il centro storico, dove giriamo a sinistra su via San Luca per raggiungere la chiesa e ritornare al punto di partenza.

 

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