Se si vuole vivere un’esperienza unica di sport all’aria aperta, uno dei luoghi migliori è sicuramente il Canavese, dove la natura pressoché intatta dà vita a una location ideale tra colline, montagne e laghi
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Le Valli del Canavese sono una magnifica palestra naturale per praticare una moltitudine di sport a contatto con la natura: escursionismo, alpinismo, arrampicata, cicloturismo e mountain bike, equiturismo, sci nordico e alpino, passeggiate con le racchette da neve e per i più audaci: arrampicata sulle cascate di ghiaccio, volo libero, torrentismo. Non c’è che l’imbarazzo della scelta….
Tutte le Valli del Canavese offrono sentieri per praticare l’escursionismo (tra i quali le famose strade reali di caccia nel Parco Nazionale Gran Paradiso, un tempo utilizzate dai Savoia per la caccia allo stambecco) con una pluralità di opzioni: dalla semplice passeggiata sino ai trekking impegnativi di più giorni.
ESCURSIONISMO
Tutte le Valli del Canavese offrono sentieri per praticare l’escursionismo (tra i quali le famose strade reali di caccia nel Parco Nazionale Gran Paradiso, un tempo utilizzate dai Savoia per la caccia allo stambecco) con una pluralità di opzioni: dalla semplice passeggiata sino ai trekking impegnativi di più giorni.

ALPINISMO
Nell’area del Gran Paradiso troviamo anche l’unico quattromila interamente italiano e alcune classiche vie alpinistiche. Questa zona è una vera e propria scuola di alpinismo che consente ascensioni di livelli e difficoltà diverse, alcune adatte ai neofiti per apprendere le tecniche di base, altre affascinanti e impegnative anche per gli alpinisti più esperti. In valle Orco si può salire al Gran Paradiso (4.061 m), alla Punta Fourà (3.411 m), al Ciarforon (3.642 m), alla Tresenta (3.609 m), alla Punta Basei (3.338 m), alle Levanne (tutte superiori ai 3.500 m) e alla Grande Auguille Rousse (3.438 m). Il vallone di Piantonetto è un buon punto di partenza per ascensioni alla Torre del Gran San Pietro (3.692 m), al Becco della Tribolazione (3.360 m), e alla Punta d’Ondezana (3.492 m). Dalla valle Soana si sale invece alla Rosa dei Banchi (3.614 m) e alla Torre Lavina (3.308 m).
ARRAMPICATA
L’arrampicata libera ha raccontato importanti pagine di storia sulle pareti del Caporal e del Sergent in Valle Orco, dove è nato il “Nuovo Mattino”, uno stile di arrampicata che privilegia il gesto estetico, approfondisce l’aspetto filosofico del momento sportivo e si apre a nuove soluzioni tecniche. In queste valli si possono frequentare terreni d’avventura straordinari a Ceresole, Locana, Noasca, Pont, Ronco e Valprato o pareti più semplici come quella di Sparone. Pareti attrezzate molto frequentate e con la possibilità di svolgere corsi di avvicinamento allo sport si trovano anche a Settimo Vittone, nell’area di Montestrutto e a Traversella


SCI DI FONDO
Il paradiso dello sci di fondo in Canavese è a Ceresole Reale con percorsi di diversa difficoltà che raggiungono uno sviluppo complessivo di circa 17 km. Particolarmente suggestivo lo sviluppo della pista intorno al lago artificiale con il passaggio sulla diga con gli sci. Un piccolo percorso per lo sci di fondo è presente anche a Piamprato in Valle Soana.
SCI ALPINO
Le piccole stazioni sciistiche delle Valli del Canavese sono adatte soprattutto per le famiglie e come campi scuola per i piccoli sciatori. Si scia a Ceresole Reale, Locana, Piamprato e un piccolo impianto di risalita è presente anche a Santa Elisabetta di Colleretto Castelnuovo.
Innumerevoli e anche di notevole impegno i percorsi per gli scialpinisti, rilassanti e adatte a tutti, invece, le escursioni con le racchette da neve.





ARIA E ACQUA
Il territorio si presta anche alle attività di volo libero (deltaplano o parapendio) con punti di decollo a Santa Elisabetta di Colleretto Castelnuovo e a Brosso, mentre per quanto riguarda l’acqua i torrenti alpini della Valle Orco e della Valchiusella sono il paradiso dei torrentisti e dei river jumpers, sul Soana si può praticare il kayak, mentre brevi tratti sono adatti al rafting sulla Dora Baltea e sull’Orco. Sul lago di Ceresole a 1.600 metri di quota si può praticare il windsurf ed è stato recentemente inaugurato un club nautico.
Arcansel il volo dell’arcobaleno è una spettacolare struttura ludico ricreativa all’aria aperta realizzata nel Comune di Frassinetto. La struttura permette di provare l’emozione di volare appesi ad un cavo metallico con apposita carrucola ed imbrago. L’impianto è composto da una fune principale e da un cavo di segnalazione ancorati alla Stazione di Partenza (m 1298 s.l.m.) ed alla Stazione di Arrivo (m 1040 s.l.m.), per uno sviluppo complessivo di m 1800 di volo libero. Il volo si effettua in posizione orizzontale con la testa rivolta verso il basso, grazie all’utilizzo di particolari imbragature, molto simili a quelle usate per i voli in parapendio. L’imbrago viene agganciato ad uno speciale carrello che scorre su un cavo d’acciaio da 24 mm (fune principale lunghezza 1800 m); il dislivello massimo tra fune e terra è di circa 400 m mentre il dislivello tra monte (partenza) e valle (arrivo) è di circa 260 m. Il volo dura in media 70 secondi con una velocità massima di circa 140 km/h. Tempo e velocità variano in base al peso ed al vento.
SU GHIACCIO
L’area di Ceresole Reale, appena usciti dalla galleria e in località Lilla, e anche la Val Soana (a Piamprato e in Val di Forzo) ospitano numerose cascate di ghiaccio adatte all’arrampicata con piccozze o piolet traction che sta avendo successo tra i più audaci arrampicatori. A Ceresole, Piamprato e Locana in stagione si può praticare il pattinaggio su ghiaccio.

SU DUE RUOTE
I ciclisti su strada non hanno che l’imbarazzo della scelta, tutte le valli offrono percorsi magnifici per le due ruote… una classica impegnativa e molto conosciuta è quella che conduce, da giugno a settembre, sino ai 2600 metri di quota del colle del Nivolet sopra a Ceresole Reale, nel cuore del Parco. Anche per le mountain bike sono molto numerosi i percorsi che si snodano tra boschi e sentieri, particolarmente diffusi tra Valle Sacra e Chiusella, dove sono stati attrezzati anche alcuni percorsi di downhill.
A CAVALLO
L’area della Valle Sacra è particolarmente adatta all’equiturismo. Qui si trova il nostro socio Equin’Ozio che ha fatto dell’attività equestre e in particolare della didattica ai bambini la propria attività principale, offrendo proposte mirate di corsi e accoglienza.

PESCA SPORTIVA
I torrenti delle Valli del Canavese e in particolare l’Orco, il Soana e il Chiusella, con la presenza di numerose riserve ed aree no kill, sono un piccolo paradiso per i pescatori che apprezzano in modo particolare le acque cristalline ricche di pesci: l’autoctona trota fario e la trota iridea, temoli e lucci.