Il vostro elemento naturale è “l’acqua”?

Può essere difficile da immaginare, ma il Canavese, che il mare ovviamente non ce l’ha, è ricchissimo di acque sulle quali poter praticare attività sportive, alcune da semplice appassionato, altre da agonista di livello.

Se le pagaie e i remi sono l’estensione delle vostre braccia, allora il lago di Candia, il lago Sirio e la Dora Baltea vi aspettano. Se, invece, cercate la combinazione acqua+vento, allora i luoghi migliori sono il lago di Viverone per la vela e il lago artificiale di Ceresole Reale per il windsurf.
Siete un po’ più adrenalinici e proprio cercate il match con l’acqua? Allora abbiamo da suggerirvi il rafting sulla Dora Baltea e il canyoning nei tantissimi torrenti che scendono dalle alte vette della Valle Orco e della Valle Soana.

Non possiamo dimenticare coloro che, invece, hanno con l’acqua un approccio più tranquillo e “passivo”: ci sono posti dove, semplicemente, nuotare o fare un giro in barca per ammirare il panorama circostante.

Pronti ad “immergervi” nelle proposte di CANAVESE VILLAGE?

Ci sono siti di assoluta eccellenza per pagaiare o remare, fucine di campioni cresciuti in loco o di adozione.

Il lago di Candia è un perfetto campo di gara per canoa e canottaggio: lunghezza ideale, acque che solo di rado si increspano, pontili galleggianti e sodalizi ben affiatati sono gli ingredienti giusti per competizioni a tutti i livelli. Si può dire altrettanto, se non di più, per canoa slalom che, nell’impianto di Ivrea sulla Dora Baltea, è sede ormai ricorrente di gare di Coppa del Mondo, nonché di campionati europei e mondiali.

Fin qui abbiamo solleticato gli agonisti, ma chiunque voglia fare qualche pagaiata per godersi il paesaggio e la piacevole sensazione di scivolare silenziosamente sull’acqua, può noleggiare una canoa (o un kayak) al lago di Candia, al lago Sirio e al lago di Viverone.

Nella stagione estiva, un bel bagno rinfrescante e qualche bracciata rigenerano corpo e mente.

Se amate le acque correnti, anche se un po’ fredde, vi consigliamo di scegliere quelle del torrente Chiusella e quelle del torrente Orco. Il primo forma piscine naturali di acqua cristallina in prossimità della cascata di Fondo, nelle Guje di Garavot e in quelle vicino al ponte di Rueglio; il secondo, invece, offre tante spiaggette e pozze nel suo tratto di pianura, fino alla confluenza con il Po a Chivasso.

Per chi, invece, preferisce acque più ferme e tiepide, il contesto ideale è il lago Sirio, sempre balneabile e con alcuni stabilimenti attrezzati anche per famiglie.

Preferite qualcosa di più rilassante? Un bel giro in barca fa per voi: una barca a remi si può noleggiare sul lago di Candia, oppure un pedalò o una barca a vela sul lago di Viverone. Se anche questo è “troppo faticoso”, allora potete salire a bordo di un battello a motore, accomodarvi e lasciare che la brezza vi accarezzi la pelle.

Da marzo a settembre, nei week-end, è attiva la navigazione sul lago di Viverone: il battello è condotto da un’effervescente “capitana” che, con i suoi racconti, intrattiene ed incuriosisce i naviganti, facendo scoprire le bellezze circostanti. Da aprile ad ottobre, con uscite a calendario, è invece attivo il battello elettrico sul lago di Candia: in compagnia di un biologo, è l’ideale per conoscere flora e fauna dell’area protetta.

Mica è da tutti poter surfare a 1600 m. sul livello del mare, nel cuore del Parco del Gran Paradiso! Siamo sul lago di Ceresole Reale: sulle sue acque, decisamente fredde (la muta è d’obbligo), si esce con 2 venti, uno che arriva dalla valle, costante e regolare, e uno che proviene da nord, più freddo e intenso: una cornice decisamente insolita da vivere nei 3 mesi estivi per fuggire dalla calura delle città.

Siete appassionati di wakeboard e sci nautico oppure siete dei neofiti? Lungo il tratto di pianura della Dora Baltea ci sono laghetti attrezzati per il wakeboard; a Palazzo Canavese, sulle calme acque sorgive di un lago, invece, vi aspetta un team di professionisti dello sci nautico; sul lago di Viverone trovate entrambe le discipline su superficie di ben altra estensione anche se, a volte, un po’ increspata.

Ci si può divertire in gruppo con discese in gommone lungo le acque della Dora Baltea: nel tratto canavesano il fiume non ha rapide impetuose e quindi parliamo di soft-rafting unito all’osservazione naturalistica del paesaggio. Il percorso ideale e più interessante va da Montalto Dora ad Ivrea, dove si può vedere la città di origine romana da un punto di vista un po’ insolito.

Per cimentarsi nel canyoning, invece, o si è esperti oppure meglio farsi guidare da professionisti che vi porteranno nei numerosi anfratti e fenditure tra le montagne della Valle Orco da cui scendono, più o meno impetuose, le acque di alta quota: in particolare il Rio Vallungo e’ uno dei più interessanti itinerari di torrentismo, caratterizzato da molti taboga, salti e calate da diverse altezze.